/DH.arc

Il Centro per le Digital Humanities Advanced Research (DH.arc) fa parte del Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica (FICLIT) dell’Università di Bologna. Questo centro collega studenti, ricercatori, personale IT e professori di FICLIT, del Dipartimento di Informatica e Ingegneria (DISI) e delle strutture affiliate.

Centro di ricerca internazionale sugli Archivi digitali di persona

Il Centro di ricerca internazionale sugli Archivi digitali di persona è un'inziativa dell'Università di Bologna che si concentra sul problema dell’archiviazione e della conservazione a lungo termine degli archivi digitali di persona, nonché delle memorie personali digitali in generale. Queste memorie includono documenti, fotografie, registrazioni audio e video, e altri contenuti digitali prodotti da individui o attività di ricerca. Il Centro analizza la letteratura scientifica in questo campo, considerando anche progetti di ricerca internazionali, e promuove la conoscenza e la pratica nell’ambito dell’archiviazione digitale. Inoltre, il Centro ha collaborato con la Summer School in Web and Social Media Archiving and Preservation, fornendo un’opportunità di formazione e scambio di conoscenze per gli interessati a questo campo.

Centro Interdipartimentale di ricerca Franco Fortini

Il Centro di Ricerca Franco Fortini è nato nel 1995 a seguito della donazione alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Siena della biblioteca e dell’archivio privato di Franco Fortini, comprendente lettere, manoscritti, disegni e una serie di copie dell'ultimo computer di Fortini. L'archivio Franco Fortini conserva floppy disk con copie dell'ultimo computer di Fortini. Presso la Biblioteca di Area Umanistica sono presenti altri archivi con materiali nati digitalmente, su cui sono stati avviati dei lavori di ricognizione, salvataggio e studio.

Centro Manoscritti, Università di Pavia

Il Centro manoscritti dell’Università di Pavia nasce nel 1969 grazie al dono dei Taccuini di Montale a Maria Corti. Nel 2009 l'Università di Pavia ha avviato il progetto pilota Pavia Archivi Digitali, oggi confluito nel Centro manoscritti. Si tratta della prima esperienza italiana di sistematica acquisizione, gestione e conservazione di fondi letteari nati digitalmente. Oggi il Centro manoscritti conserva diversi fondi d’autore nati digitalmente. Questo materiale include testi, file multimediali e altri documenti in formato elettronico. Un caso significativo riguarda il fondo ibrido di Franco Buffoni, costituito da un archivio cartaceo e da materiali nati digitalmente.

Clarin-IT - Infrastruttura Comune Italiana per le Risorse e le Tecnologie Linguistiche

CLARIN-IT è il nodo Italiano di CLARIN (Common Language Resources and Technology Infrastructure),un'infrastruttura di ricerca che integra risorse linguistiche e strumenti avanzati per la ricerca, l'accesso e l'analisi dei contenuti digitali a livello europeo. Questo obiettivo è raggiunto attraverso una rete di centri nazionali in tutta Europa, che offrono repository di dati linguistici digitali, strumenti avanzati e archivi fisici e digitali all'avanguardia. Grazie a un servizio di accesso unificato, queste risorse sono disponibili alla comunità scientifica per condurre ricerche di alto livello, promuovendo l'innovazione e la competitività.

VeDPH - Venice Centre for Digital and Public Humanities

Il Centro per le Digital Humanities e le Scienze Umane Pubbliche di Venezia (VeDPH) fa parte del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Questo centro supporta lo sviluppo, l’accessibilità e la diffusione della ricerca e dell’insegnamento nelle Digital Humanities (DH) e nelle Scienze Umane Pubbliche (PH), facilitando lo scambio e il coordinamento tra esperienze esistenti e ispirando nuovi progetti.